Se sai dove andare, qualcosa da sciare lo trovi.
Questo è stato il motto di un inverno insolitamente mite e scarso di neve.
Però …. Ancora una volta ci abbiamo visto giusto e con Maura, Roberto e Marc ( un collega dell’Idaho curioso di conoscere le Dolomiti )ci siamo diretti verso il gruppo del Sassolungo dove, ramponi i piedi, abbiamo rialito il canale nevoso tra la Torre innerkofler ed il Dente del Sassoungo fino a raggiungere la forcella omonima.
Mentre a sud il panorama appariva tardo primaverile, nel vallone a nord della forcella regnava ancora il pieno inverno con una bella neve pressata nella parte alta e ripida del canale e poi, una bella polvere nei pendii fino al rifugio Vicenza. Da qui su neve trasformata e facile abbiamo raggiunto gli impianti del Monte Pana .
Una bella giornata: ambiente dolomitico, sci ripido quanto basta e neve buona per godersi delle belle curve.
Questo è stato il motto di un inverno insolitamente mite e scarso di neve.
Però …. Ancora una volta ci abbiamo visto giusto e con Maura, Roberto e Marc ( un collega dell’Idaho curioso di conoscere le Dolomiti )ci siamo diretti verso il gruppo del Sassolungo dove, ramponi i piedi, abbiamo rialito il canale nevoso tra la Torre innerkofler ed il Dente del Sassoungo fino a raggiungere la forcella omonima.
Mentre a sud il panorama appariva tardo primaverile, nel vallone a nord della forcella regnava ancora il pieno inverno con una bella neve pressata nella parte alta e ripida del canale e poi, una bella polvere nei pendii fino al rifugio Vicenza. Da qui su neve trasformata e facile abbiamo raggiunto gli impianti del Monte Pana .
Una bella giornata: ambiente dolomitico, sci ripido quanto basta e neve buona per godersi delle belle curve.